Misteri sui Cunicoli di Caltanissetta
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I cunicoli di Caltanissetta sono uno delle storie più affascinanti che da decenni vengono tramandate di generazione in generazione.
I cunicoli di Caltanissetta sono dei passaggi segreti che, nel corso dei secoli, avrebbero creato a Caltanissetta una sorta di rete sotterranea di comunicazioni sotto castelli, monasteri e chiese. L'esistenza di questi cunicoli è, in alcuni casi, provata da fonti ufficiali, mentre in altri casi si parla di supposizioni e ricostruzioni basate su antichi documenti.
Secondo la tradizione questi cunicoli avevano molteplici scopi: alcuni venivano utilizzati per custodire tesori e scorte alimentari, altri per garantirsi una via di fuga in caso di assedio, altri ancora per delle uscite clandestine ed incontri segreti.
Diversi sono i cunicoli di Caltanissetta su cui aleggiano leggende e racconti. Il "trabuccu era l'insieme dei cunicoli sotterranei che avevano origine da palazzo Moncada e dove, secondo la tradizione, venivano dispersi gli oppositori dei principi al governo. Il termine "trabuccu" indica infatti un "luogo con insidie". Vi erano poi i cunicoli del castello di Pietrarossa, realizzati per poter uscire fuori dalle antiche mura senza essere notati. Un altro passaggio avrebbe collegato il palazzo dei principi al quasi attiguo convento del Carmine, per consentire, secondo voci del popolo, segreti incontri tra religiosi e membri della famiglia del principe. Un altro cunicolo pare collegasse la chiesa ed il monastero di Santa Flavia, il Collegio dei Gesuiti, il palazzo Moncada e la chiesa madre di Santa Maria La Nova. Nella chiesa di S. Flavia, fu rinvenuto un passaggio che da un'arcata laterale, nel punto in cui si trovava il monumento funebre dei Moncada, che conduceva sotto il pavimento centrale e sfociava in una cripta. Proprio da questa cripta si ipotizzava potesse originarsi uno di questi corridoi sotterranei.
Non sappiamo quanto ci sia di vero in questi racconti, ciò che è certo è che Caltanissetta ha una passato di città mineraria: il suo territorio è pieno di cunicoli sotterranei da dove per secoli si è estratto lo zolfo. Cunicoli che ancora oggi giacciono sotto le colline di Caltanisetta, il cui ingresso è ormai sbarrato a causa dei possibili crolli.