Origine del nome "Castanea delle Furie"
paolo.pisanu - CC3.0
Il nome "Castanea delle Furie" è legato alla presenza nel territorio di alberi di castagno e alla sua particolare collocazione geografica.
Il nome "Castanea" deriva dal latino e indica il nome della pianta e del frutto del castagno, "Castanea Sativa". L'albero del Castagno, conosciuto nella cultura popolare e contadina come "albero del pane", per il borgo di Castanea delle Furie ha rappresentato infatti un importante sostentamento per i contadini che ne mangiavano il frutto, ne sintetizzavano medicine naturali, lo utilizzavano per la concia delle pelli, ne ottenevano legna da ardere e farina per l'impasto del pane.
Secondo un'altra ipotesi il nome "Castanea" potrebbe derivare da omonime località della Grecia, infatti in Tessaglia c'è un villaggio col nome "Kastania". Tali termini potrebbero forse risalire al periodo storico legato alla fondazione e colonizzazione di Messina e dei suoi dintorni o all'epoca successiva della prolifica diffusione del monachesimo basiliano lungo le propaggini dei monti Peloritani. Questi religiosi avrebbero utilizzato un vocabolo della loro madrelingua per classificare la vegetazione spontanea della contrada.
L'appellativo "delle Furie" non deriva dalla pur nota ventosità del luogo, ma su associato a Castanea per indicare la sua particolare posizione periferica rispetto la città di Messina: nel territorio di Castanea erano presenti diversi casali, chiamati appunto "furie", situati fuori dai confini della città di Messina eppure sotto la sua amministrazione.
Secondo un'altra ipotesi l'appellativo "delle furie" potrebbe derivare dal nome del centurione romano Massimo Manio Furio che durante la prima guerra punica, avendo operato brillantemente sul territorio, ne aveva acquisito in proprietà una buona parte. La zona sarebbe stata quindi ricordata nel tempo come terra dei furii, cioè terra dei discendenti di Furio.
