La pantomima dell’Orso a Saponara
La pantomima dell’Orso e della Corte Principesca a Saponara rievoca un fatto storico realmente accaduto nel Settecento.
In quell'epoca Saponara era un feudo del Principe Domenico Alliata di Giovanni. Secondo la tradizione un gigantesco orso apparve improvvisamente nel borgo terrorizzando gli abitanti, uccidendo animali e provocando danni alle campagne. Dopo avere inviato le proprie guardie a caccia dell’orso, il generoso Principe riuscì a far catturare la belva e decise di mostrarla, opportunatamente incatenata, a tutta la cittadinanza effettuando personalmente un lungo giro per le strade del borgo insieme all’intera corte.
Questo corteo si ripeté anche l’anno successivo e l'anno dopo fino a che l’orso rimase in vita, per ricordare lo scampato pericolo. Anche quando l’animale morì, restò in essere questa tradizione che assunse il ruolo di rievocazione storica.
La concomitanza dell'evento con i festeggiamenti del Carnevale ha fatto si che ancora oggi questa antica rievocazione riva nel giorno del Martedì grasso. Nel corso degli anni la rievocazione ha assunto toni ironici e trasgressivi proprio come il martedì grasso pretende.