Piramidi dell'Etna


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Riccardo Spoto - CC1.0

Le misteriose Piramidi dell'Etna sorgono alle pendici del vulcano e la loro origine è avvolta nel mistero.

Sono oltre quaranta le piramidi dell'Etna, si trovano tutte alle pendici del vulcano, sono costruzioni alte fino a 40 metri, sono realizzate in pietra lavica con la stessa tecnica dei muretti a secco, hanno una struttura a gradoni o conica, presentano scale, gradoni e, in alcuni casi, altari sommitali.
Queste costruzioni, note anche come Turrette dell'Etna, hanno destato la curiosità di turisti e scienziati poichè non ci sono documenti storici riguardo la loro funzione e la loro origine.
Inizialmente l'ipotesi più accreditata riguardo la loro origine era che queste piramidi fossero state costruite in tempi relativamente recenti per scopi agricoli, con l'obiettivo di rendere i terreni privi di massi e di predisporli al meglio per la coltivazione.
Altre ricerche, in particolare le ricerche condotte dall’egittologa francese Antoine Gigal, hanno portato alla formulazione di una nuova ipotesi che afferma che le Piramidi dell'Etna siano state realizzate migliaia di anni fa, prima dello sbarco del popolo greco in Sicilia. In particolare potrebbero essere state realizzate nel XV secolo a.C. dal popolo dei Sicani, che hanno realizzato altre strutture piramidali nell'entroterra siciliano, e che hanno operato in Sicilia prima dell’arrivo dei Siculi sull’isola. Altra ipotesi è che le le piramidi siano state realizzate dal popolo dei Šekeleš, o Shekelesh, una tribù della confederazione dei Popoli del Mare, provenienti dalla zona del Mare Egeo e che, secondo alcuni archeologi, si può identificare con il popolo antenato dei Siculi o con i Siculi stessi.
Diverse sono anche l'ipotesi formulate circa la loro funzione: la particolare disposizione di queste strutture quasi a formare un cerchio attorno al vulcano ha portato a ipotizzare un possibile culto dedicato al vulcano; il fatto che antiche colate si arrestino a pochi metri di distanza da queste costruzioni sembra avvalorare tale ipotesi.
Purtroppo, ad oggi, non ci sono dati che possono accertare alcuna di queste ipotesi. La presenza di piramidi molto simili a quelle siciliane nelle isole Canarie e nelle isole Mauritius, costruite ad opera di contadini del luogo al fine di privare i terreni delle pietre poste nei campi da coltivare, lascia presupporre che anche le piramidi dell'Etna siano state costruite allo stesso scopo.
Di seguito l'elenco di alcune piramidi dell'Etna facilmente raggiungibili e visibili dalla strada. Le piramidi ricadono tutte in terreni privati pertanto risultano visitabili solo col permesso dei proprietari.
Piramide di Calafato a Santa Maria di Licodia
Piramide di Pedara
Piramide di San Pietro Clarenza
Piramide di Passopisciaro a Castiglione di Sicilia.

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