"A' Putia"
"A’ Putia", che in dialetto siciliano significa "la bottega", è un luogo in cui si esponevano, conservavano o vendevano le merci.
Il termine "putia" deriva probabilmente dal greco "apotheke", ossia magazzino, deposito. Nei secoli scorsi, in Sicilia, con il termine "putia" si indicava una bottega alimentare o artigianale, c'era la putìa dello "scarpàru", il calzolaio, la putia della "custurera", la sarta, la "putia du varveri", il barbiere. Esisteva anche "a putia ro vinu", un luogo in cui sì si vendeva vino sfuso, ma che fungeva anche da luogo di ritrovo generalmente maschile, in particolare della classe operaia.
E' ancora oggi possibile trovare le "putie" in Sicilia, piccole botteghe di generi alimentari dove è possibile trovare una selezione dei migliori prodotti tipici siciliani.