Gli Spiriti del Castello di Avola
DavideGorla - CC2.0
Secondo una leggenda popolare presso la Villa Di Chiusa Di Carlo, nota come il Castello di Avola, dimorano degli spiritelli.
La Villa di Chiusa di Carlo di Avola, situata vicino l'ospedale della città, è circondata da terreni agricoli. Fu costruita per volere del Cavaliere Carlo di Loreto, che aveva acquistato il terreno con la dote matrimoniale di Preziosa Modica di San Giovanni, come residenza estiva e per controllare la produzione agricola dei terreni. Fu presto abbandonata perchè presto il Cavaliere preferì dedicarsi alla Tonnara e al il commercio del tonno.
Il Castello di Avola, molto grande e con molti elementi di pregio, fu presto abbandonato ma, secondo la tradizione popolare, è dimora di alcuni spiriti molto gelosi della proprietà pronti a impaurire anche il più impavido dei visitatori.
Alla base di questa leggenda è legato un fatto storico avvenuto proprio in questi luoghi: il 2 dicembre 1968, durante una manifestazione a sostegno dei braccianti agricoli, la polizia aprì il fuoco e uccise Giuseppe Scibilia e Angelo Sigona. Nei giorni successivi le piazze di tutta l’Italia vennero invase da manifestazioni. La villa divenne un monumento alla memoria dei due morti e da allora si narra che due spiriti abbiano scelto la villa come propria dimora.