Spiriti maligni a Sambuca di Sicilia
La leggenda narra di spiriti maligni che si aggiravano per le vie dell'antico quartiere arabo di Sambuca di Sicilia.
Il borgo di Sambuca ha una storia antica, venne fondata dagli Arabi con l’antico nome di Zabuth. Nell'antico quartiere arabo, al di sotto delle case, si trovano ancora oggi numerose e profonde cave di tufo, dalle quali si estraeva materiale per la costruzione delle case.
Un'antica leggenda narra che proprio a Sambuca avvenne un sanguinoso massacro da parte dei soldati comandati da Federico II nei confronti degli abitanti e che i pochi superstiti terminarono i loro giorni morendo di stenti all'interno delle cave di tufo che furono usate come prigioni. La leggenda narra che da allora, intorno al castello di Zabuth, si udivano pianti e urla strazianti e venivano avvistate inquietanti sagome aggirarsi nel buio e scomparire nei cunicoli.
Durante il XVI secolo, queste manifestazioni turbarono così tanto la popolazione di Sambuca, che i padri gesuiti decisero di dipingere sulla parete di un'edicola l'immagine della Madonna della Scala, luogo in cui gli abitanti si riunivano per pregare e allontanare gli spiriti.