Storia dell'Aliva 'Mpttata
Un olivo secolare di Misterbianco è stato testimone della spaventosa eruzione del giorno 11 marzo del 1669.
Secondo la tradizione, gli abitanti di Misterbianco in fuga dalla lava incandescente si riunirono davanti ad un grande albero di ulivo dove appesero la campana di diciotto quintali che erano riusciti a salvare dalla chiesa madre. Il tocco della campana richiamò e radunò sul luogo tutti i concittadini che fuggivano dalla lava minacciosa. A questo ulivo fu dato il nomignolo di "aliva 'mpittata", che significa l'ulivo a cui è stata appesa la campana, che non cedette, che resistette al peso della enorme campana.
Oggi la pianta secolare di ulivo si trova lungo la Via Madonna degli Ammalati che porta al Santuario della Madonna e alla zona del Campanarazzu. In direzione Nord, sul lato destro tra i civici 122 e 124, attigua il ciglio stradale una lapide è posta davanti all'albero recante la scritta:"Incalzato dalla colata lavica del marzo 1669 il popolo di Misterbianco a questo albero caro alla tradizione appese la storica campana della Chiesa Madre Travolta".
