"Trovatura" di Monte Balsamà a Castiglione
La leggenda di Monte Balsamà, a Castiglione di Sicilia, è legata alla “trovatura” di un tesoro nascosto.
Secondo la “trovatura” solo l’esecuzione di rituali per spezzare incantesimi di vincolo avrebbe permesso di materializzare il tesoro custodito sulla vetta di Monte Balsamà, in Contrada Chiappazza a Castiglione di Sicilia, in corrispondenza di una grossa pietra che ne indica il luogo esatto. Ad alimentare la leggenda sono alcuni segni incomprensibili sulla roccia, anche se ormai quasi consunti dal tempo, che probabilmente risalgono all'Età del Ferro. Si racconta che in passato siano stati fatti tanti tentativi per impossessarsi di un tesoro sepolto in loco, ma sempre senza successo.
Secondo la leggenda, si dovrebbe tracciare un cerchio attorno alla gigantesca pietra, un medium con cinque o più persone dovrebbero successivamente entrare dentro il cerchio, e qui, senza infrangere le regole dettate, il medium potrà iniziare ad evocare misteriose cabalistiche.
Si narra che una volta, qualcuno sia riuscito a far materializzare il tesoro, ma purtroppo, prima che lo spirito evocato desse il permesso di prenderlo, uno degli adepti lo toccò, improvvisamente tutto sparì, compreso il povero malcapitato.