Lo Zoppo di Gangi
Zoppo di Gangi è lo pseudonimo utilizzato da due pittori siciliani provenienti da Gangi: Gaspare Vazzano e Giuseppe Salerno.
Gaspare Vazzano nacque a Gangi nel 1562. Frequentò la bottega di Pietro de Bellio insieme a Giuseppe Salerno. Si trasferì poi a Palermo e lavorò presso la bottega di Giuseppe Alvino detto il Sozzo, collaborazione che durò diversi anni. Divenuto maestro dell’arte pittorica, fondò la propria bottega nell’antica strada di San Domenico. Produsse molte opere in tutta la Sicilia fino al 1624, anno in cui a realizzò gli affreschi del cappellone della chiesa Madre di Collesano, ultima opera conosciuta dell’artista.
Giuseppe Salerno nacque a Gangi intorno al 1570. Frequentò la bottega di Pietro de Bellio insieme a Gaspare Vazzano. Si ritiene possibile che il Salerno abbia inizialmente frequentato gli ambienti artistici di Palermo, ma fu a Gangi che fondò la sua bottega. Le sue opere sono sparse in tutta la Sicilia: Palermo, Burgio, Capizzi, Polizzi Generosa e nell’abbazia di San Martino delle Scale di Monreale, ma il suo capolavoro, il Giudizio Universale del 1629, è custodito presso la chiesa madre di Gangi.
