Leggenda del Paladino Uzeta
Paolino.uccello - CC4.0
Il Paladino Uzeta è il protagonista di una storia nata dalla fantasia di un noto puparo di Catania, Don Raffaele Trombetta.
Uzeta era un uomo umile, modesto, di origini popolari, che divenne cavaliere grazie al suo coraggio e ai suoi coriacei valori. La sua storia, infatti, prende vita dalla leggenda popolare dei giganti saraceni che conquistarono il Castello Ursino. Federico II di Svevia, infatti, aveva fatto erigere questo maestoso ed imponente castello che guardava dalla costa tutto il golfo catanese, dominandolo. Per la sua posizione, veniva chiamato, per l’appunto, Castello del Golfo, ovvero “Castrum sinus” in latino. Nel tempo, perse la sua pronuncia originale, acquisendo il nome attuale della costruzione borbonica: Castello Ursino. Per i catanesi e la loro galoppante fantasia, però, il castello prendeva il nome piuttosto dalla presenza inquietante dei Giganti Ursini, che avevano occupato la fortezza. Proprio a questo punto della storia, ritroviamo la figura del coraggioso Uzeta che affrontò i terribili giganti, sconfiggendoli con forza e vigore, e liberando definitivamente il Castello dagli oppressori. Il paladino Uzeta conquistò così la benevolenza del Re che in cambio gli concesse la mano della figlia.
La leggenda del Paladino Uzeda è rappresentata in uno dei quattro artistici candelabri di Piazza Università a Catania.