Chiesa Madre ad Aidone

Morgantia07 - CC1.0
La Chiesa Madre ad Aidone, dedicata a San Lorenzo, è probabilmente l'edificio di culto più antico del borgo.
Fu edificata nell'XI secolo sui resti di un'atico edificio risalente al VII secolo, come testimoniano alcuni studi effettuati sui muri di fondazione all'interno della Sacrestia. Fu gravemente colpita dal terremoto del 1693, e sottoposta ad un'opera di rifacimento. Dell'originario impianto normanno sono ancora visibili: i contrafforti laterali della facciata, il portale a sesto acuto, sormontato da una cuspide e i grandi conci parietali scoperti nella sacrestia, in corrispondenza dall'area absidale. La facciata è stat ricostruita utilizzando il materiale antico. Di particolare interesse è il fatto che sono state recuperate le due scanalature poste ad un lato della porta che rappresentano le misure del palmo e della canna (Antiche unità di misura). Nella facciata si possono inoltre notare i frammenti di un'antica iscrizione. A seguito della ricostruzione operata a seguito del terremoto sono state inoltre aggiunte le cappelle laterali, il campanile, mai ultimato e le grandi volute disegnate in mattoni di laterizio, poste sui contrafforti esterni.
L'interno ad unica navata, presenta diverse cappelle laterali.
All'interno della chiesa sono custoditi arredi sacri, antichi paramenti, statue e tele in parte provenienti dal convento di Santa Caterina. Di particolare pregio è il reliquiario di argento a forma di braccio contenente la reliquia di San Lorenzo. Secondo la tradizione esso fu portato da Roma pre volere di di Isabella Gioieni, moglie di Marcantonio V, che aveva introdotto il culto del santo per un presunto miracolo (la grazia di aver concepito un figlio o quello di aver salvato quest'ultimo dalla pestilenza).