Museo Archeologico di Aidone
Il Museo Archeologico di Aidone, ubicato nel seicentesco convento dei Padri Cappuccini, illustra la storia della città di Morgantina, dall'età del bronzo all'età romano-repubblicana.
Le collezioni, esposte in undici sale secondo criteri cronologici e tematici, constano di ceramiche, argenti, acroliti delle dee, elementi architettonici e termali di Morgantina. Tra i reperti più significativi troviamo la Venere di Morgantina, ovvero una statua di scuola fidiaca in calcare con tecnica acrolitica, in cui si ravviserebbe la dea Demetra.
All’interno del percorso negli ultimi anni si sono aggiunti diversi capolavori rientrati da importanti musei internazionali dopo essere stati trafugati: la coppia di Acroliti della fine del VI secolo a.C.; l’imponente statua di Dea della fine V secolo a.C., anch’essa nella tecnica pseudo-acrolitica, diffusa nella scultura siciliana; il tesoro di argenti ellenistici; la testa di Ade in terracotta policroma del IV secolo a.C..