Chiesa del Carmelo a Delia
La Chiesa del Carmelo a Delia è un antico edificio di culto del borgo.
Fu edificata sulla collina di Monserrato, in luogo isolato immerso nella natura, per volontà del Barone di Delia nel 1602. Ad esso fu annesso un monastero di Carmelitani. Il monastero venne soppresso circa sessant'anni dopo la sua costruzione. La chiesa, come tutte le chiese carmelitane, fu inizialmente dedicata alla Madonna Annunziata. Probabilmente a seguito della rixostruzione avvenuta nel 1725, fu intitolata alla Madonna del Carmelo. L'attuale prospetto risale però al 1870: a causa di un'abbondante vena d'acqua fu necessario rifare le fondazioni. La presenza di acqua nel sottosuolo ha fatto nascere la leggenda che sotto il pavimento della chiesa scorresse una lingua di mare.
L'edificio si trova in posizione rialzata rispetto il piano strada ed è raggiungibile attraverso una caratteristica scala in pietra bianca.
La facciata, in pietra viva, presenta la tipica architettura rurale settecentesca: una facciata a capanna dalle linee semplici con un pregevole portale in pietra calcarea bianca locale sormontato da una nicchia che ospita una la statua marmorea della Madonna. Sopra la nicchia si apre una grande finestra delimitata da una fila delle stesse pietre utilizzate per il portale. L'edificio è affiancato da un alto ed elegante campanile: esso presenta uno stile composito dove coesiste la maestosità del neoclassico e la mistica elevazione del gotico.
L'interno, ad unica navata, è decorato con stucchi e arricchito con affreschi che narrano episodi della vita della Madonna.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa, di particolare pregio sono: Sla tela di Sant'Anna risalente alla fine del Seiconto; la tela della Madonna di Monserrato un tempo custodita nella piccola chiesa di Monserrato, oggi sconsacrata; l’acquasantiera di pietra sorretta da una mano che si ritiene sia un'opera più antica della stessa chiesa.