Duomo di Enna
Il Duomo di Enna, dedicato a Maria Santissima della Visitazione, sorge nel centro storico della città, prospetta sulla piccola piazza Duomo, circondata dalla canonica e da altre architetture settecentesche e si affaccia su Piazza Mazzini, della quale occupa interamente il lato nord. Il Duomo è uno dei maggiori esempi di architettura ecclesiastica medievale presenti in Sicilia.
Fu costruito nel Trecento e profondamente rinnovato circa due secoli dopo.
Da una lunga scalinata si raggiunge la maestosa facciata campanaria che presenta un portico a tre portali, cinti da 6 colonne, e due alti livelli di forma quadrangolare, risalenti a fine Seicento, impreziositi da cornicioni e rilievi e da due finestre a tutto sesto ricche di fregi, decorazioni, volti umani, lesene e colonne in ordine dorico e corinzio. La campana ha una mole impressionante in proporzione alla grandezza della città, è detta "dei 101 quintali", ed è grande come quella del duomo di Catania. Notevole è la Porta del Giubileo, oggi murata, sul fianco destro, che rappresenta un ottimo esemplare di gotico siciliano, con 6 colonne a capitelli decorati e un arco sovrastato dalla statua della Madonna con Gesù Bambino corniciata da un arco a tutto sesto e fregi a zig-zag che si alternano a motivi di foglie. L’altra porta laterale, la Porta Sottana, risalente al 1447, reca due coppie di colonne corinzie sormontate da un timpano di coronamento e un bassorilievo marmoreo tardo-rinascimentale raffigurante San Martino che divide il suo mantello coi poveri.
L'interno è a croce latina con tre navate divise da colonne di alabastro nero con basamenti e capitelli riccamente ornati. La seconda a destra e la seconda a sinistra, in particolare, sono autentici capolavori di Gian Domenico Gagini. Il soffitto della chiesa è costituito da tre differenti tipi di cassettoni intagliati in legno di noce. Meritano attenzione le tre cappelle che si aprono nel transetto: quella di sinistra, dedicata al Santissimo Sacramento di concezione trecentesca; la cappella di destra custodisce il simulacro della Santa Patrona, la Madonna della Visitazione; e la cappella centrale, del XVI secolo, è dedicata alla Vergine Assunta, riccamente decorata in ogni sua parte con stucchi, statue e quadri illustranti vari momenti della vita della Madonna.
Il Tesoro del Duomo è custodito all’interno del Museo Alessi.