Basilica Santuario Maria SS. del Mazzaro a Mazzarino
La Basilica Santuario di Maria Santissima del Mazzaro o di Santa Maria Maggiore è un importante luogo di culto della città ed un pregevole esempio di architettura tardo-barocca.
L'originaria struttura fu edificata intorno al 1100 da Manfredi, signore della città, nel luogo in cui, secondo una leggenda, venne rinvenuto un dipinto raffigurante la Madonna delle Grazie e un crocifisso con una lampada accesa. La chiesa fu poi distrutta dal terremoto della Val di Noto del 1693 e ricostruita a partire dal 1760 su progetto dell'architetto Natale Buonajuto da Siracusa.
La facciata settecentesca in stile tardo barocco siciliano è realizzata con blocchi di pietra arenaria locale intagliata e squadrata. La facciata ha uno sviluppo piramidale ed è suddivisa in tre ordini da cornicioni aggettanti e marcapiani: al primo ordine si trovano i tre ingressi alternati da due coppie di paraste ornate da capitelli corinzi. I tre portoni sono sormontati da portali con timpano semi circolare a sesto ribassato; al secondo ordine si trova una grande finestra sormontata da un timpano spezzato e affiancata da due coppie di lesene e da due volute a ricciolo; nel terzo ordine è collocatala vela campanaria, con tre celle che ospitano le tre campane bronzee ottocentesche della fonderia Gerbino di Caltagirone.
L'interno è suddiviso in tre navate da dieci pilastri decorati con stucchi, ricoperti con lesene e paraste, e sormontati da capitelli corinzi. Il cornicione di finiment opresenta pregevoli motivi floreali, opera dell'artista palermitano Giuseppe Utveggio. La volta centrale, decorata anch'essa con motivi floreali presenta affreschi opere del pittore palermitano Giuseppe Carta, che ripercorrono la storia della basilica sin dal ritrovamento della sacra icona.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa, di notevole pregio artistico sono: il quadro su assi di legno della Madonna del Mazzaro o delle Grazie, in stile greco-bizantino rinvenuto in un cunicolo nel 1125; la statua lignea della Vergine col Bambino opera del 1874 di Vincenzo Genovese.