Castello di Grassuliato a Mazzarino
Il Castello di Garsiliato a Mazzarino, noto anche come castello Grassuliato, è situato su una rupe scoscesa ed inaccessibile in posizione strategica a guardia della vallata del fiume Gela.
Il castello venne costruito dai Romani, assieme al Castelvecchio di Mazzarino. In questi luoghi, ai Romani seguirono i Bizantini e, nell’VIII secolo, i Saraceni che distrussero il villaggio nato ai piedi del castello di Garsiliato lasciando solo il maniero, data l’ottima posizione strategica occupata. In quella stessa altura, i Normanni nell’XI secolo, dopo aver scacciato i Saraceni e conquistato i territori, ripristinarono il castello e ne costruirono una chiesa.
Purtroppo oggi rimangono pochissime tracce delle strutture del Castello e della chiesa, ragion per cui non è stato possibile effettuare alcun restauro. Visti i pochi elementi rimasti, è difficile riconoscere la maestosità dell’antico Castello di Grassuliato ed è stato possibile ricostruire solo in modo frammentario quello che doveva essere la struttura del castello. Si possono distinguere tre gruppi di ruderi: il primo costituito da due ambienti scoperti orientali sud-nord; il secondo, in direzione sud-ovest rispetto agli ambienti precedenti, in cui vi sono le rovine di un muro e di un ambiente quadrangolare. Si ritiene che potesse esserci un ampio vano rettangolare, collegato a questo muro i cui resti costituiscono il terzo gruppo di rovine. Si tratta di un grande salone con tre campate quadrate. Delle antiche vestigia rimangono solo pochi elementi architettonici.