Chiesa Madonna della Catena in Militello in Val di Catania
La Chiesa Madonna della Catena in Militello in Val di Catania è un importante edificio di culto del borgo ed è una delle poche costruzioni sopravvissute al terremoto del 1693.
Fu edificata nel 1503 per volere del sacerdote militellese don Nicola Di Salvo, in prossimità del palazzo estivo dei Barresi nel cui prospetto era presente un'edicola votiva raffigurante la Madonna della Catena.
La facciata, delimitata da parastre laterali, presenta un coronamento con cornice piana sulle paraste laterali e a capanna sul campo centrale. Essa presenta due porte affiancate, che hanno una valenza funzionale e simbolica: nel tratto di muro tra le porte, internamente, di fronte all'altare maggiore, sono collocati gli scanni del governatore e dei due consultori, maggiore e minore; inoltre una delle due porte veniva utilizzata da tutti i fedeli, mentre l'altra sembra fosse riservata al passaggio dei funerali dei confrati. I due portali e il finestrone superiore con volute laterali, posto in posizione centrale, rientrano in uno schema triangolare molto equilibrato; Le finestre, i portali e gli specchi delle paraste presentano pregevoli e minute bugne a graticcio. La superficie piana della facciata è scandita dall'emergere degli stemmi che in origine erano otto.
L'interno, ad unica navata, presenta pregevoli decorazioni realizzate nel secolo XVII. Il fastoso apparato è suddiviso in due registri: nel registro inferiore, entro l'intelaiatura architettonica con semicolonne e trabeazione, è realizzata una teoria di nicchie che racchiudono statue di sante siciliane o di sante che hanno grande venerazione in Sicilia; nel registro superiore sono rappresentate scene con i Misteri gaudiosi. Lungo le pareti laterali scorreva un sedile continuo per le assemblee dei confrati. Pregevolissimo il soffitto ligneo del 1661.