Castello Aragonese a Piazza Armerina
Davide Mauro - CC4.0
Il Castello Aragonese a Piazza Armerina, situato nella parte alta del paese, sul lato sud del Colle Mira, è uno dei monumenti principali della città.
Fu edificato nel 1392 per volere del Re di Sicilia Martino I il Giovane. Il castello fu costruito a scopo difensivo ma divenne anche sede del preposto del re. Per tale ragione esso rivestì un ruolo fondamentale per la città e divenne il centro economico del borgo poichè il castellano imponeva pesanti tributi alla popolazione. Dal 1438 al 1812 non è giunta a noi alcuna notizia storica riguardante il castello. E' noto che nel 1812, data in cui fu varata la legge di soppressione delle castellanie, il castello venne adibito a carcere.
Dal punto di vista architettonico il castello presenta tracce della originale costruzione trecentesca solo nelle fondazioni. La sua originaria architettura prevedeva la presenza di un secondo piano, di cui oggi rimangono solo poche tracce, che doveva mutare completamente quello che è l'aspetto attuale del castello, tozzo e poco slanciato.
Esso presenta una pianta quadrangolare, ai cui angoli si ergono quattro torri anch'esse quadrangolari. Solo una delle torri è oggi interamente visibile. La struttura dell'edificio si articola in due corpi distinti uniti trasversalmente, posti uno a sud ed uno a nord. Si accede al castello tramite un imponente portale posto sul lato sud. Si ritiene però che questo accesso non fosse l'unico al castello e soprattutto non fosse l'accesso principale in quanto è collocato nella parte più esposta agli ipotetici attacchi degli aggressori. Il castello è cinto da mura, lisce e senza aperture tranne nel lato sud dove sono presenti finestre e merli posticci.
Attualmente il Castello Aragonese è di proprietà privata e non è possibile visitare gli interni.