Chiesa di Sant'Ignazio a Piazza Armerina
La Chiesa di Sant'Ignazio di Layola a Piazza Armerina è la prima chiesa intitolata al Santo dopo la sua beatificazione.
Fu edificata nei primi anni dei Seicento quando i Gesuiti si stabilirono nella città. Le donazioni pubbliche e private consentirono la costruzione della chiesa e della Casa professa, la terza della Sicilia, che fu poi elevata a Collegio dei Gesuiti nel 1613.
La facciata in mattoni, leggermente convessa, è divisa nella parte inferiore in tre campate da piatte lesene di ordine dorico, ed è caratterizzata dal movimento curvilineo delle scalinate a doppio gomito.
L'interno, a pianta basilicale, è suddiviso in tre navate. Nel transetto, che non sporge dal rettangolo di pianta, caratteristica tipica delle chiese gesuitiche, sono presenti due altari in stucco in stile barocco con colonnine tortili.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa sono presenti numerose tele di particolare pregio risalenti al 600, 700 e 800. Degne di nota sono inoltre: un paliotto d'altare in legno scolpito, un coro ligneo neoclassico e una grande tela raffigurante S. Ignazio.