Commenda dei Cavalieri di Malta a Piazza Armerina
Carlo Pelagalli - CC3.0
La Commenda dei Cavalieri di Malta a Piazza Armerina è edificio di notevole valenza storica in quanto rappresenta un'importante testimonianza del coinvolgimento crociato in Sicilia.
Fu costruita nel XI secolo sulla preesistente chiesetta di S. Maria del Soccorso e fu donata dal Conte Simone Aleramico, capo dei Lombardi di Sicilia, ai Cavalieri dell’Ospedale di Gerusalemme. I Cavalieri presero possesso dell’edificio intorno al 1150 con l’impegno di edificare un complesso che esplicasse servizio di ospizio per i pellegrini diretti in Terra Santa e di luogo di raduno e di riposo per i Cavalieri Crociati. Nel 1337, a seguito della costruzione della nuova cinta muraria, la chiesa venne annessa al centro abitato e nei suoi pressi venne innalzata la Porta San Giovanni. Nel 1420 la Casa venne trasformata in Commenda poichè il compito dei cavalieri era ormai solo quello di amministrare i beni dell’Ordine. A seguito dell'Unità d’Italia i beni della Commenda diventarono Demanio dello Stato, la chiesa venne dichiarata monumento nazionale.
La chiesa, in stile normanno, presenta due portali d’ingresso in stile gotico, di cui qello principale sormontato da una feritoia a forma di croce greca. Sul lato lungo della chiesa sono presenti diverse feritoie attraverso le quali filtra la luce che illumina gli interni. La Commenda possedeva una torre campanaria circolare di cui rimangono solo le fondamenta.
L’interno, a navata unica, presenta una pianta rettangolare chiusa da un’abside semicircolare. Lungo la navata si trova il soffitto a capriate lignee.
Degli originali decorazioni della chiesa sono giunti ai nostri giorni solo due mosaici policromi in marmo posti vicino all’altare e le due acquasantiere.
