Parco Suburbano Grotta del Drago - Torrente Cava a Scordia
Il Parco Suburbano Grotta del Drago - Torrente Cava a Scordia è un'area di interesse naturalistico e archeologico.
Il parco si sviluppa nel territorio collinare di Scordia, sulle pendici settentrionali dei monti iblei, tra numerosi torrenti.
Lungo il corso di questi torrenti, in particolare dei torrenti il Loddiero-Ippolita ed il Cava, sui costoni rocciosi che li delimitano, sono visibili testimonianze delle civiltà che dal Neolitico si sono succedute nel territorio.
Lungo i canyon generati dallo scorrere dei torrenti sono presenti numerose escavazioni per uso abitativo e funerario, come la Grotta Pulen, che sovrasta il torrente Loddiero, e la Grotta del Drago, che sovresta il torrente Cava.
La Grotta del Drago, il cui nome è collegato ad una leggenda, è formata da un sistema di ampie camere disposte su due livelli collegati da una scala scavata nella roccia. Numerosi interventi si sono succeduti nel tempo a testimonianza della continuità abitativa di questi luoghi. Di notevole interesse è l'Occhio del Drago, una grotta che si trova nel livello superiore del costone roccioso e che permette di osservare il panaorama della cava nella sua interezza.
All'interno del complesso della Grotta del Drago si trova un'interessante tomba preistorica a grotticella artificiale con pianta circolare e con una banchina che corre lungo le pareti.
A testimonianza di un più recente utilizzo dell'area è un palmento presente all'interno di una grotta che testimonia l'antica vocazione vinicola della città di Scordia.
All'interno del parco si trova inoltre la zona delle pirrere, ossia delle cave di tufo ormai abbandonate.