Museo Civico e Grotte Rupestri di Sperlinga
Il Museo della Civiltà Contadina di Sperlinga e le Grotte Museo costituiscono un museo etnoantropologico ricavato nelle grotte del borgo rupestre, alle pendici del Castello di Sperlinga.
Si ritiene che le grotte sedi del museo fossero adibite, durante il periodo bizantino, a un luogo di culto. All’interno di queste infatti sono presenti alcune tracce di intonaco in diversi punti delle pareti interne, una caratteristica peculiare degli antichi edifici religiosi rupestri dell’epoca. In tempi più recenti le stesse grotte venivano utilizzate dai contadini e dai pastori come stalle.
Il Museo della Civiltà Contadina si estende su una superficie di circa 165 mq, a cui si aggiungono anche i locali di altre 5 grotte che compongono le Grotte Museo di Sperlinga, tutte situate a brevissima distanza l’una con l’altra. Nel loro insieme, il Museo della Civiltà Contadina e le Grotte Museo compongono un affascinante sito museale di grande interesse storico e culturale.
Il Museo della Civiltà Contadina presenta, all’interno di due ampi locali realizzati nella grotta, vari strumenti utilizzati dagli antichi contadini siciliani, ripercorrendo tutti i passi del processo produttivo che portava alla creazione del pane, dagli strumenti per la semina, passando a quelli della raccolta e della lavorazione e, concludendo con tutti gli oggetti che servivano per la panificazione finale.
Le Grotte Museo a Sperlinga sono cinque locali rupestri in cui vengono ricreati gli ambienti delle antiche abitazioni dei contadini siciliani. All’interno sono esposti oggetti artigianali, il più delle volte realizzati dallo stesso contadino che vi abitava, oggetti per la cucina, utensili di uso comune, giocattoli per i bambini realizzati anch’essi in modo artigianale.