Festa di Gesù Nazareno a San Giovanni Gemini
Carlo Columba - CC2.5
La Festa di Gesù Nazareno a San Giovanni Gemini si svolge ogni anno, tradizionalmente, la seconda domenica di giugno ed è molto sentita e partecipata dall'intera popolazione del borgo.
La festa ha origini molto antiche: documenti storici dimostrano che è stata celebrata la prima volta nel 1677. Solo a partire dalla metà dell’ottocento la festa si è arricchita del Carro Trionfale, oggi elemento più caratteristico della festa.
Il Nazareno, che viene portato in processione durante la festa, è una statua lignea di colore scuro, risalente al 1659, circondato dalle statue di San Giovanni Evangelista, di Maria Maddalena in ginocchio da una parte e della Vergine Addolorata dall’altra.
Il Carro Trionfale, che con i suoi 22 metri di altezza rappresenta il carro triofale più grande della Sicilia, viene trainato, in onore del nazareno, per un percorso di 400 metri, simbolicamente da una coppia di buoi, ma realmente dai devoti tramite una corda lunga 80 metri.
La festa prevede diversi momenti di grande devozione e folklore.
Il venerdì che precede la festa si svolge la murdurrata di l'assi du timuni, momento in cui vengono legate con delle corde le due travi laterali del carro a quelle centrali che fungeranno da timone. In serata si svolge una prima processione della Santa Croce dalla chiesa di Santa Lucia alla Chiesa Madre.
Il sabato pomeriggio si svolge la vistuta di li vua, ossia la vestizione dei buoi che traineranno il carro con velluti ricamati, fili di seta e ghirlande di carta.
Nella serata di sabato si svolge la tradizionale scinnuta, ossia discesa del carro, che verrà condotto per le vie principali del borgo in una grande e spettacolare processione.
La domenica mattina si svolge la suggestiva processione dei ceri durante la quale una corona d'oro massiccio attraverserà l'intero paese.
Nella serata di domenica si svolge la tradizionale acchianata del carro, ossia salita del carro, che verrà condotto, ancora una volta, per le vie principali del borgo.
Il lunedì, giorno conclusivo dei festeggiamenti, la Santa Croce farà ritorno alla Chiesa di Santa Lucia.
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