Festa di Santa Maria delle Grazie a Gela
La festa in onore di Santa Maria delle Grazie a Gela viene celebrata il 2 luglio con una solenne processione del simulacro ottocentesco rappresentante la Vergine con il Bambin Gesù.
La festa è preceduta da un solenne novenario, dal 23 giugno all'1 luglio, in occasione del quale il popolo si rivolge alla Madonna attraverso la preghiera della "Coroncina" e partecipa alla celebrazione eucaristica.
Giorno 2 i festeggiamenti hanno inizio con la messa mattutina e la “maschiata” di mezzogiorno, ossia i "botti". I fedeli, oltre alla “promessa del viaggio scalzo” per le grazie ricevute, recano in segno di omaggio dei grandi ceri votivi decorati e inghirlandati: “i cannili”. Nel primo pomeriggio ha luogo la solenne processione. Il corteo si ferma più volte affinché i fedeli possano esprimere il proprio “voto”. Ha inoltre luogo la benedizione dei bambini: si assiste a continue svestizioni di bambini che vengono alzati verso il cielo sotto il simulacro della Madonna. Gli abiti dei bambini, offerti alla Madonna delle Grazie, verranno poi riacquistati dai genitori e le offerte ricavate sono destinate ai poveri della città. La processione si conclude a tarda sera con rientro del simulacro in chiesa e i giochi pirotecnici a mare.
La festa è preceduta da un solenne novenario, dal 23 giugno all'1 luglio, in occasione del quale il popolo si rivolge alla Madonna attraverso la preghiera della "Coroncina" e partecipa alla celebrazione eucaristica.
Giorno 2 i festeggiamenti hanno inizio con la messa mattutina e la “maschiata” di mezzogiorno, ossia i "botti". I fedeli, oltre alla “promessa del viaggio scalzo” per le grazie ricevute, recano in segno di omaggio dei grandi ceri votivi decorati e inghirlandati: “i cannili”. Nel primo pomeriggio ha luogo la solenne processione. Il corteo si ferma più volte affinché i fedeli possano esprimere il proprio “voto”. Ha inoltre luogo la benedizione dei bambini: si assiste a continue svestizioni di bambini che vengono alzati verso il cielo sotto il simulacro della Madonna. Gli abiti dei bambini, offerti alla Madonna delle Grazie, verranno poi riacquistati dai genitori e le offerte ricavate sono destinate ai poveri della città. La processione si conclude a tarda sera con rientro del simulacro in chiesa e i giochi pirotecnici a mare.
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Fonti
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