Villaggio Neolitico di Capo Graziano a Filicudi
Il Villaggio Neolitico di Capo Graziano, situato sulla Montagnola, sorge l’antico villaggio preistorico risalente all’incirca all’età del Bronzo, tra il 1700 ed il 1500 a.C.. Sul versante occidentale della montagnola gli scavi archeologici hanno portato alla luce ventisette capanne, dalla forma ovale, costruite con blocchi di roccia locale, alcune delle quali con struttura a spina di pesce. Si ritiene che la particolare disposizione delle capanne e la loro struttura sia legata ai frequenti attacchi a cui era soggetta l’isola.
All’interno delle capanne sono state rinvenute ceramiche di produzione autoctona appartenenti al periodo di Diana. Altre ceramiche di stile proto-micenee, ritrovate in prossimità del villaggio di Capo Graziano, ci consentono di capire come il villaggio abbia continuato ad evolversi fino al 1430 a.C., quando, probabilmente, ha cessato di esistere in seguito ad una violenta distruzione. Sul punto più alto di Capo Graziano campeggia, infine, l’antico altare sacrificale di questi antichi popoli.