Cave di Caolino a Lipari
Le Cave di Caolino di Lipari sono antiche cave utilizzate sin dall'epoca greca ed oggi abbandonate che si aprono sul versante occidentale dell'isola, a poca distanza dall'abitato rurale di Quattropani. Esse rappresentano la parte geologicamente più antica dell'isola.
Nell'area delle cave di Caolino sono tuttora presenti fenomeni di vulcanesimo secondario, quali le fumarole, ben visibili lungo il sentiero che scende verso il mare che porta alle scogliere di località Palmeto. Queste fumarole, conosciute fin dalla seconda metà del IV secolo a.C., hanno prodotto vistose policromie, frutto delle alterazioni delle rocce.
Questo meraviglioso versante dell’Isola di Lipari è ricoperto da estese praterie a barboncino mediterraneo di grande rilievo paesaggistico. In primavera questo ambiente, regno del gabbiano reale, è animato dalla vistosa fioritura di molte orchidee spontanee, come la "lingua di gallina", l'orchidea "dal corno" e l'orchidea "italica". Ai margini dei sentieri è frequente il fiordaliso delle Eolie, che fiorisce durante la stagione estiva. Lungo la falesia si possono osservare gli accumuli di ciottoli levigati di un'antica linea di riva, quando il livello del mare era più alto dell'attuale.
