Duomo di San Bartolomeo a Lipari
La Cattedrale di San Bartolomeo a Lipari, dedicata al Santo Patrono di Lipari e Protettore delle Isole Eolie, si erge nel cuore del centro storico di Lipari, all’interno del Castello. La Cattedrale di San Bartolomeo è l’edificio più importante di tutta l’isola e rappresenta il principale luogo di culto dell’intero arcipelago delle Eolie. Venne infatti nominata dagli abitanti dell'arcipelago "Citatì", ossia “la città”, in quanto rappresentava il cuore pulsante dell’intera popolazione eoliana. Il culto di San Bartolomeo è infatti molto sentito nell'intero arcipelago ed ha origini antiche: già a partire dal III secolo d.C. Lipari con la sua Chiesa di San Bartolomeo era meta di numerosi pellegrinaggi da parte di fedeli provenienti da tutto il Mediterraneo.
Alla prima costruzione pagana di cui non si ha documentazione scritta ma che comunque risalirebbe all’età ellenica, seguirono diverse riedificazioni nelle epoche successive a partire dall’epoca Araba nel 838, a quella normanna nel 1130, a quella contemporanea nel 1861, durante la quale avvenne un importante intervento di ricostruzione a seguito del crollo della volta e del timpano della facciata.
Si accede alla Cattedrale di San Bartolomeo tramite una suggestiva scalinata che la eleva dal livello stradale e le dona una scenografica imponenza. La facciata è suddivisa in due ordini, presenta una struttura piramidale e si caratterizza per la bicromia creata dall'uso di pietra chiara e pietra scura. Al primo ordine presenta tre portali impreziositi da colonne ioniche e capitelli in stile corinzio, in stile neobarocco. Finestre e statue abbelliscono la struttura, che trova il suo apice con lo splendido campanile posto alla sua sinistra.
L'interno, suddiviso in tre navate, presenta la navata centrale con un pregevole tetto a volta ricco di affreschi di episodi biblici di superba fattura. Nelle navate laterali, invece, sono presenti, incassati in archi a tutto sesto, dipinti scenografici, busti lignei e opere d’arte di notevole pregio.
