Chiesa Madre di Alcara Li Fusi
La Chiesa Madre di Alcara Li Fusi, dedicata a Maria Santissima Assunta, è il principale edificio del borgo.
Fu edificata in epoca bizantina ma nel corso dei secoli ha subito numerosi che l’hanno plasmata e diversificata, conferendole l'attuale aspetto.
La facciata a salienti, una successione di spioventi posti a differenti altezze, incornicia un superbo portale in pietra calcarea del 1632 in stile rinascimentale.
La chiesa presenta un possente campanile merlato con una svettante guglia, la cupola e le tre absidi posteriori. Secondo la tradizione, la campana fu donata dal conte Ruggero.
L’interno, a croce latina, a tre navate con due cappelle laterali, è adornata di affreschi e pregevoli opere d'arte.
Di notevole pregio è la Cappella del Santo Protettore San Nicolò Politi, finemente decorata in stucco, su cui troneggia la tela di Filippo Tancredi raffigurante il ritrovamento del corpo del Santo. All'interno della cappella sono conservate, in una pregevolissima urna argentea, opera di Paolo Guarna del 1581, le spoglie del Santo e la cinquecentesca statua ad esso dedicata.
Fra le opere d'arte ivi custodite segnaliamo alcune tele, il fercolo processionale del Santo Protettore e l'antico organo del XVII secolo.