Monastero Santa Maria del Rogato ad Alcara Li Fusi
Il Monastero Basiliano di Santa Maria del Rogato di Alcara Li Fusi è stato edificato intorno al 1090 e si trova immerso nelle campagne, oltre il Torrente Rosmarino.
Il Monastero è stato spiritualmente il punto di riferimento dell’eremita San Nicolò Politi il quale, durante il suo eremitaggio, ogni settimana si recava nel monastero per prendere i Sacramenti presso i Padri Basiliani e dove, proprio in questo luogo, trovò sepoltura dall’anno della morte, avvenuta nel 1167, fino al 1503. Il Monastero accoglie il visitatore nella sua semplicità, con un portico adiacente la chiesetta e quello che rimane degli ambienti monastici.
Di notevole pregio è l'affresco, la "Dormitio Virginis", raro esempio dell'arte figurativa bizantina. Esso rappresenta uno dei più importanti esempi di pittura medievale in Sicilia: il ciclo di affreschi duecenteschi della Dormizione della Vergine e di San Giovanni Battista.
All'interno della chiesa sono custodite: una scultura raffigurante San Nicolò Politi in posizione supina; la vecchia urna in cipresso che ne conteneva le spoglie; un popolare quadro settecentesco che ritrae l’Assunta.
Ogni anno il 15 di Agosto il monastero è meta di pellegrinaggio per devoti e visitatori che vi si recano per assistere alla Santa Messa.