Castello di Brolo
Il Castello di Brolo, situato su un promontorio a picco sul mare, domina il borgo sottostante con la sua imponente torre. In virtù della sua posizione, il castello in epoca normanna era conosciuto con il nome Voab, ossia Rocca marina. Numerosi ed illustri viaggiatori, nobili ed artisti hanno soggiornato nel Castello di Brolo rapiti dalla bellezza del luogo.
La fortezza risale al X secolo d.C. e fu la residenza della Principessa Bianca Lancia, moglie dell’Imperatore Federico II e madre di Manfredi Re di Sicilia.
Della struttura originaria del complesso è giunta sino ai nostri giorni la cortina muraria, inglobata in alcuni tratti in strutture murarie successive, i due portali di accesso ed una corte sistemata a giardino con un pozzo esagonale, il tutto sormontato dalla mole della torre medioevale, la quale si eleva per quattro livelli culminando in una terrazza merlata. Basata su una poderosa scarpa, la torre è caratterizzata da un torrino cilindrico addossato alla parete settentrionale, all’interno del quale vi è una scala a chiocciola che permette di collegare i vari piani. Al secondo piano della torre si trova la bellissima sala di rappresentanza che presenta, a differenza delle altre, una volta a crociera che si chiude con lo stemma dei Lancia di Brolo, ed il balcone panoramico, dal quale è possibile ammirare un tratto della Costa Saracena. Al balcone della torre è legata la leggenda di Maria La Bella, figlia di Francesco I.
L’accesso alla cittadella è consentito dalle due porte, quella denominata fausa, alle spalle del castello, e l’ingresso principale con l’arco in arenaria sormontato da un altorilievo marmoreo che reca una sequenza di quattro scudi con gli stemmi dei Luna, dei Lancia, della baronia di Piraino e degli Alagona.
Il Castello di Brolo ospita il Museo delle Fortificazioni Costiere della Sicilia ed il Museo della Pena e della Tortura .