Villa Piccolo a Capo D'Orlando
Villa Piccolo, situata sulle colline di Capo d’Orlando, è una dimora storica con annesso parco e casa-museo, risalente alla fine del IX secolo.
Fu dimora dei tre fratelli Piccolo, figli del barone Giuseppe Piccolo di Calanovella e di Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò: il poeta Lucio Piccolo, il pittore e fotografo Casimiro Piccolo e Agata Giovanna, esperta in studi di botanica.
Le stanze che compongono il museo di Villa Piccolo espongono nei diversi ambienti gli oggetti dei personaggi che qui vissero: la stanza del poeta Lucio raccoglie le sue foto e le prime stampe delle sue poesie; la stanza di Casimiro ha le sue foto e i suoi apparecchi fotografici, insieme a tavolozze, acquarelli di genere fantastico; la stanza di Agata Giovanna, con i suoi candelabri rosa e i suoi ricami, offre al visitatore la vista di una copia della sua unica pubblicazione sullo studio della Puya Berteroniana, unico esemplare in Europa presente e vegeto a villa Piccolo.
Una stanza molto visitata è quella degli ospiti, che ebbe quale ospite fisso nei periodi estivi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l'autore del Gattopardo e cugino in primo grado dei Piccolo. Sua madre Beatrice, infatti, era sorella di Teresa Mastrogiovanni. Qui sono state scritte diverse celebri pagine del romanzo e proprio da Villa Piccolo, dopo la morte di Lampedusa, Lucio Piccolo spedì alla Mondadori il dattiloscritto originario del Gattopardo, poi rifiutato, prima di essere infine pubblicato da Feltrinelli.
Nel parco, merita una menzione il "cimitero dei cani", nel quale sono seppelliti i cani e i gatti di famiglia. In tutto sono presenti 35 piccole tombe, che i Piccolo vollero riservare ai loro animali domestici.
Particolare interesse riveste inoltre l'esedra su cui è posto un grande sedile in pietra, ove avevano l'abitudine di riposare Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Lucio Piccolo, all'ombra di un grande pino marittimo, ribattezzato il "pino di Lampedusa".