Chiesa del Santissimo Rosario a Castanea delle Furie
La Chiesa del Santissimo Rosario fu costituita parrocchia nel 1628. La sua fondazione è da ricollegare alla secolare contesa tra i cavalieri di Malta ed i vescovi di Messina per la giurisdizione sul villaggio.
Dopo il terremoto del 28 dicembre 1908 della chiesa non restarono che pochi muri lesionati e cadenti, unici testimoni di uno splendore di tre secoli d’arte. Fu ricostruita sui resti della precedente chiesa in stile romanico - eclettico e riaperta al culto nel 1933.
L'attuale struttura presenta una pianta longitudinale a croce latina a tre navate poggianti su gradini. La navata centrale incornicia un rosone con vetri multicolori e presenta una copertura a tetto ed un contro soffitto a cassettoni decorato da stucchi e da affreschi.
Dell'antica struttura sono stati recuperati alcuni paliotti in marmo decorati da arabeschi colorati e qualche tela, che tutt'oggi ornano la chiesa. Al prospetto sinistro si accosta una piccola torre campanaria con copertura a tetto a quattro falde ove sono collocate tutt'oggi quattro campane in bronzo.
Tra le opere custodite nella chiesa di particolare pregio sono: la cinquecentesca statua in marmo bianco della Madonna col Bambino detta “del Tonnaro” che rievoca i canoni del manierismo tosco-romano; la statua in marmo della Madonna della Portella; un pregevole fonte battesimale.