Forte Cavalli a Messina
Forte Cavalli a Messina fa parte della rete di 22 forti posti sulle altezze siciliane e calabresi che bordano lo stretto.
Il forte è stato costruito nella fine dell’800 con lo scopo di difendere una parte del territorio meridionale da paventati sbarchi francesi, impegnati in quel periodo, in una politica espansionistica coloniale verso la Tunisia.
Con l’evoluzione tecnologica dei mezzi militari e l’aumento della gittata dei cannoni fu possibile sfruttare le montagne sopra lo stretto come luoghi attivi di difesa contro qualunque incursione marittima, prima di allora la difesa doveva necessariamente essere lungo la costa e quindi si trovava facilmente sotto il fuoco nemico.
Forte Cavalli presenta una pianta classica trapezoidale, si accede da un ingresso centrale a ponte levatoio. La struttura è simmetrica e all'interno, per salire al piano superiore presenta due rampe laterali. La batteria Monte Cavalli è una delle poche fortificazioni ad avere ben 8 piazzole per obici più due piattaforme semicircolari laterali per i cannoni. Il numero di artiglierie in dotazione di questa struttura è simile a quello del Forte Masotto ed il Forte Petrazza occupate a difendere il porto.
Forte Cavalli è oggi sede del Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina.