Museo Annibale di Francia a Messina
Museo Annibale Maria di Francia riproduce, in scala 1/2, il quartiere Avignone, il più malfamato della Messina preterremoto, luogo d’azione del messinese Sant’Annibale Maria Di Francia, canonizzato da Papa Giovanni Paolo II nel 2004. Il Museo custodisce anche oggetti provenienti dal quartiere, tutti i ricordi e le vesti del Santo. Il museo fu progettato dall'ing. arch. Livio Lucà Trombetta ed è stato inaugurato nell'anno 2000 dall'Arcivescovo emerito di Messina, Ignazio Cannavò.
Sono rappresentati tre vicoli: nel primo vivevano i poveri abitanti; nel secondo si convogliava tutta l'attività del quartiere ed esso era il luogo d'incontro e di ricreazione, si affacciavano la sartoria, la tipografia e la calzoleria; nel terzo vicolo prospettavano la Cappella del 1886 e le stanze dei religiosi. Dopo il terremoto del 1908, anche il Santo Annibale abitò in questo vicolo.
Nel Museo sono collocate, inoltre, delle bacheche contenenti utensili d'arte povera del quartiere Avignone, gelosamente conservati da Padre Annibale; attrezzi usati nelle officine delle Casette Avignone; tutti i ricordi e le vesti del Santo. Una vetrina è anche dedicata alle due Congregazioni fondate dal Santo Annibale: i " Rogazionisti " e le " Figlie del Divino Zelo".