Sacrario di Cristo Re a Messina
Il Sacrario di Cristo Re di Messina è un maestoso edificio religioso che si erge su una parte collinare della città, da dove si gode di una splendida vista dello Stretto.
Il tempio fu edificato, su progetto dell’ingegnere Francesco Barbaro, sui resti del castello di Matagrifone del quale è pervenuta, inglobata alla base, una delle torri. In questa torre è stata collocata nell’agosto 1935 una campana che vanta di essere tra le più grandi in Italia, fusa con il bronzo dei cannoni portati via alle truppe nemiche nel corso della Prima guerra mondiale.
L'edificio, in stile barocco, si presenta a forma ottagonale irregolare con una grande cupola, sulla quale un lanternino tiene su una sfera con in cima una croce segnata da otto costoloni, e alla base della quale sono poste sono otto statue di bronzo di Teofilo Raggio, raffiguranti: l'allegoria della Religione, le tre virtù teologali Fede, Speranza e Carità; le quattro virtù cardinali Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza. Nella scalinata d’ingresso è collocata la statua di Cristo Re eseguita da Tore Edmondo Calabrò. A fianco vi è la torre poligonale della vecchia fortezza.
All’interno, a testimonianza dell’eroismo di molti messinesi caduti in guerra, troviamo in posizione centrale un sarcofago marmoreo sul quale è distesa una figura di soldato opera del Bonfiglio, una lapide in ricordo dei marinai caduti nella battaglia navale di Punta Stilo del 9 luglio 1940 e nelle pareti migliaia di loculi che contengono i resti dei caduti delle due guerre mondiali.