Duomo di San Biagio a Militello Rosmarino
Il Duomo di San Biagio a Militello Rosmarino, noto anche come Chiesa Madre di Militello Rosmarino, è il principale luogo di culto del borgo ed il luogo dove hanno inizio le festività patronali in onore di San Biagio.
L'edificio ha origini molto antiche: è certo che in quel luogo esistesse già nel XV secolo un edificio sacro dedicato a San Nicola di Mira, allora Santo Patrono del borgo. L'attuale struttura risale ai rifacimenti ed ampliamenti attuati nel Settecento, periodo in cui San Biagio venne nominato Santo Patrono del borgo e la chiesa venne a lui dedicata.
Si accede all'edificio tramite un'ampia scalinata. Il semplice prospetto a capanna è arricchito da un pregevole e monumentale portale di ingresso in marmo di forme classiche con due colonne e capitelli, decori e altorilievi. In alto, ai lati della facciata sono presenti due finestre a mosaico. Sul lato destro della facciata si erge un alto campanile.
L'interno, ad unica navata, presenta un pregevole altare maggiore realizzato con marmi intarsiati.
Tra le opere custodite nella chiesa, di particolare pregio artistico sono: la tela dell’Immacolata di Giuseppe Tomasi datata 1672 posta sopra l'altare maggiore; un antico coro ligneo; un Crocifisso ligneo risalente alle fine del secolo XVI, opera dei maestri Li Volsi di Tusa; una statua lignea ottocentesca, posta nell'altare del Crocifisso, realizzata da Bagnasco da Palermo; il Cenotafio di Filippo Corazza risalente al 1763, opera di Ignazio Marabutti; la statua lignea del Santo Patrono San Biagio risalente al XVII secolo.