Chiesa di San Francesco a Monforte San Giorgio
La Chiesa di San Francesco a Monforte San Giorgio e l'annesso convento dell'Ordine dei minimi sono un importante complesso reigioso del borgo.
Furono edificati per volere per volere delle sorelle Agata e Girolama Pollicino. La chiesa fu costruita a partire dal 1719 e portata a termine nel 1735. Un importante ampliamento risale alla prima metà del Settecento, operato grazie al lascito testamentario del sac. Francesco Vitagliano.
La chiesa presenta una semplice facciata a capanna, delimitata da due lesene angolari, e presenta un portale in pietra sormontato da un timpano spezzato sorretto da mensole con decorazioni a foglie.
L'interno, ad unica navata, presenta varie decorazioni in stucco e cinque altari decorati a tarsie policrome.
Tra le opere custodite all'inteno della chiesa, di particolare pregio sono: tela raffigurante San Francesco di Paola circondato dagli angeli, opera di Onofrio Gabrielli del 1678; la tela seicentesca di San Francesco di Paola appoggiato al lungo bastone; le due acquasantiere, una a fusto, seicentesca, che presenta una struttura alleggerita da sfaccettature e mondanature, ed una a muro, risalente probabilmente dei primi decenni del XVII secolo, formata da una vasca semicircolare sorretta da una mano e decorata con un rilievo centrale che raffigura La visita dei tre Angeli ad Abramo.
Il convento Paolino custodiva un ricchissimo corredo di parametri sacri risalenti ai sec. XVII, XVIII, XIX, buona parte dei quali è oggi conservato nel tesoro della Chiesa Madre. Il convento possedeva la sua cisterna, la più grande del paese.
La Chiesa e il convento sono oggi proprietà del comune. Negli anni venti è stato impianto, accanto al campanile della chiesa, un orologio meccanico con tre campane che scandiscono le ore.