Tortorici: città della nocciola
Cosa vedere, cosa fare, cosa mangiare, cosa comprare, dove dormire e curiosità da conoscere
Provincia: ME - Area: Messina dintorni
Tortorici è un antico borgo, immerso nella splendida natura del Parco dei Nebrodi, che sorge nella Valle dell'Ingegno, così chiamata per aver dato i natali a diversi personaggi illustri.
Secondo la tradizione, Tortorici venne fondata da un seguace di Enea. Raggiunse il suo massimo splendore nel Trecento, periodo in cui il borgo fu arricchito di chiese e palazzi. La terribile alluvione del 1682 ha purtroppo cancellato parte del suo patrimonio artistico e monumentale.
Oggi Tortorici conserva il suo originario aspetto medievale, con strette vie lastricate, portali, fontane, chiese e bei palazzi, e custodisce opere d'arte di notevole pregio artistico.
Qual'è il periodo migliore per visitare Tortorici?
Tortorici può essere visitata tutto l'anno: l'accoglienza ed il calore dei siciliani ti stupiranno. Ma per una esperienza indimenticabile, ammirare i colori, gustare i sapori e vivere appieno le tradizioni, è consigliabile programmare una visita nei giorni di una delle feste che durante l'anno si svolgono a Tortorici
Se vuoi conoscere le prossime feste, sagre ed eventi qui troverai una lista delle più importanti.
Cosa vedere
Tortorici conserva un suggestivo centro storico che mantiene la tipica struttura urbanistica medievale, costituito da un dedalo di strette vie, archi, antichissimi sottopassaggi, cortili, scalette e caratteristiche chiavi di volta delle porte finemente istoriate.
Tanti sono i monumenti e le opere pervenute dal passato: la Chiesa della Annunciazione o Badia, così chiamata perché vi era annessa l’abbazia delle Clarisse; il palazzo residenza della famiglia Ioppolo Ventimiglia barone di S. Andrea (in via Mancari), con un caratteristico balcone con ringhiera in ferro battuto di forgia settecentesca, sostenuto da mensole in pietra istoriata; il palazzo vescovile di Gaetano Galbato, le cui iniziali sono impresse sulla chiave in pietra del portone, utilizzato anche come prigione; i ruderi della Chiesa della Madonna del Soccorso; la Chiesa di San Francesco o del Convento, monumento nazionale; Chiesa di S. Maria Assunta con annesso campanile; la Chiesa di S. Biagio con l'artistico arco normanno risalente al 1270; il muro della curva di Santa Emerenziana realizzato nel 1927 durante il fascismo e sul quale era attaccato lo stemma; la Chiesa di S. Emerenziana del 1607, risparmiata dalla terribile alluvione del 1682; la Chiesa della Misericordia con la pregevole porta in legno opera di maestranze locali; la Chiesa di San Nicolò; la Chiesa del SS. Salvatore; il Palazzo Comunale che ospita la Pinacoteca Comunale e il Museo Etnofotografico, Mons. Calogero Franchina-Marietta Letizia; la Pietra della Pittima; La villa Falcone e Borsellino, parco comunale del borgo.
Di particolare interesse sono anche: il Museo etnoantropologico Sebastiano Franchina e la Fonderia delle Campane Trusso - Museo Rosario Parasiliti; il Mulino Ferrera, costruito nei primi anni del 1600, che attinge l'acqua dal Fiume Grande.
Il territorio di Tortorici è caratterizzato da un ambiente naturale tra i più vari e ricchi di tutto il comprensorio dei Nebrodi: faggete, noccioleti, pascoli, montagne, torrenti e laghi.
Cosa fare
Sagre, Feste Religiose e Tradizionali, Concerti, Spettacoli, Eventi,... Tortorici
La lunga festa in onore del Santo Patrono San Sebastiano, che inizia il primo gennaio con il suono della campana e l'esposizione del Santo alla città, e si conclude il 20 gennaio, giorno in cui i devoti che hanno un voto da sciogliere, vanno "nudi" al Santo, è la festa più importante e tradizionale per il borgo.
Grande importanza riveste la Sagra della nocciola, celebrata nel mese di settembre, che promuove una delle risorse d’eccellenza del territorio. Tradizioni, ottimo cibo e folklore rivivono nella sagra Tortorici, cibo e territorio, che si svolge nel mese di novembre.
Cosa mangiare
Quali piatti tipici mangiare a Tortorici. Quali prodotti tipici e quali bevande gustare.
Si possono trovare facilmente i piatti tipici più famosi della cucina siciliana, come pasta alla norma, arancini, cannoli, cassate, ecc. Ma ci sono alcune specialità tipiche di questo territorio che con più difficoltà si trovano in altre zone della Sicilia.
Il piatto tipico di Tortorici è la Pasta reale di Tortorici, un dolce di antica tradizione realizzato con nocciole locali tostate e tritate manualmente, croccante e dal sapore unico.
Località vicine
Di seguito una lista dei paesi nelle vicinanze di Tortorici. Si tratta di posti raggiungibili in auto, al massimo, in 45 min / 1 hr.
Galati Mamertino
area: Messina dintorni
Castell'Umberto
area: Messina dintorni
Sinagra
area: Messina dintorni
Ucria
area: Messina dintorni
Curiosità
Curiosità, tradizioni, leggende, fatti interessanti da conoscere su Tortorici
Origini leggendarie di Tortorici
I nomi di origine greca di alcune delle 72 contrade di Tortorici portano a pensare che il borgo abbia origini antichissime che la leggenda collega ad Enea.
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Danze e musiche tradizionali a Tortorici
Un antico canto e un ballo tradizionale custodiscono storia e tradizioni di questo borgo.
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