Chiesa degli Agonizzanti a Carini
La Chiesa degli Agonizzanti di Carini è un edificio religioso in stile rococò.
Fu edificata nel 1643. Nella Chiesa è presente una tribuna alla quale si accedeva dal Palazzo Marchisi, una delle principali case vassalle cinquecentesche, che fa supporre come la chiesa fosse stata costruita dalla nobile famiglia.
La facciata è stata ricostruita agli inizi del 1900, secondo uno stile gotico “fiorito”. Si entra in chiesa attraverso due piccole porte e, passando attraverso un vestibolo rettangolare, ci si trova nel vano, ugualmente rettangolare, con coro e cupola.
L’interno della chiesa è arricchito da stucchi dorati, in linea con lo stile tardo barocco. Nelle due pareti laterali è presente un cornicione su cui sono adagiati 4 aquile, sormontate da putti. In alto, troviamo tre affreschi per lato che raffigurano: la Visitazione, la Presentazione di Gesù al Tempio, l’Assunzione; la Natività della Vergine, la Presentazione della Vergine al Tempio e l’Immacolata. Le due pareti sono cosparse di putti, festoni di fiori e grappoli di frutta. Nella navata centrale, all’interno di piccoli “teatrini” in stucco, sono rappresentati le scene della Morte di San Giuseppe e della Madonna. Il ciclo iconografico si conclude con l’Apoteosi della Vergine dipinta nella volta, circondata da una serie di affreschi disposti a lune. Gli affreschi sono attribuiti a Filippo Tancredi e al palermitano Filippo Randazzo che ne completò i lavori.