Chiesa di San Giovanni Battista a Ciminna
La chiesa di san Giovanni Battista è uno dei più importanti edifici di culto del borgo.
Fu edificata nel Cinquecento, originariamente era solo un piccolo oratorio ma, nel corso dei secoli, su ampliata e rimaneggiata fino ad assumere l'aspetto attuale. La costruzione dell'attuale tempio nasce infatti dalla sempre crescente devozione e dagli avvenimenti miracolosi attribuiti al SS. Crocifisso che si venera in essa, a cui ogni anno sono dedicati solenni festeggiamenti.
La pregevole facciata, in stile tardo barocco, è suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano. Al primo ordine si aprono tre portali, quello centrale, di dimensioni maggiori, è affinacato da colonne tortili che sorreggono un timpano spezzato con al centro uno stemma con croce. I numerosi elementi stilistici che arricchiscono la facciata hanno portato ad attribuire il suo progetto a Paolo Amato, architetto del Senato palermitano, nativo di Ciminna.
L'interno, a pianta basilicale a tre navate divisa da due ordini di cinque colonne in stile dorico-romano. Nella tribuna maggiore sono presenti pregevoli decorazioni settecentesche. Nel presbiterio è ospitato il SS. Crocifisso, risalente alla metà del XV secolo.
Tra le opere custodite nella chiesa ricordiamo: la tavola in legno dipinto e dorato di San Giovanni Battista, proveniente dalla piccola ed omonima chiesa, risalente alla fine del Cinquecento; la tela raffigurante la Madonna con Bambino che incorona santa Rosalia tra i santi Giovanni Battista e Rocco, attribuita al pittore fiammingo Geronimo Gerardi.