Castello di Mezzojuso
Il castello di Mezzojuso sorge nella piazza principale del paese.
Non è nota la data di costruzione ma è certo che risalga all'epoca della fondazione del paese.
Il castello di Mezzojuso non è mai stato utilizzato a scopi difensivi, non è mai stato munito di ponte levatoio e fossato, non ha merli o torrioni. Fu utilizzato infatti come comoda e sicura dimora per il proprietario delle terre di Mezzojuso.
Le prime fonti storiche che fanno riferimento al castello risalgono al 1132, quando il feudo di Mezzojuso veniva assegnato dal Re Ruggero II ai monaci di San Giovanni degli Eremiti i quali usufruivano di questa casa che veniva chiamata lu castello, ossia il castello.
Dal 1527 il castello passò alla famiglia Corvino e, nel 1638, Don Blasco Corvino Sabea riceve il titolo di Principe elevando la Terra di Mezzojuso a Principato.
Durante tutto il periodo feudale, ed in particolare tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600 si effettuarono dei lavori di ampliamento e di abbellimento che diedero un nuovo aspetto alla fabbrica trasformandola in un vero e proprio palazzo signorile con magazzini, stalle, depositi e stanze per alloggio.
La struttura del castello è rimasta, nelle grandi linee, invariata: il complesso comprende quattro corpi di fabbrica disposti attorno ad una piccola corte centrale alla quale si accede da un elegante portale ad arco con bugnato fiancheggiato da due colonne.
Il castello di Mezzojuso oggi ospita la Pro Loco Mezzojuso e un centro culturale polivalente con la biblioteca comunale e le sue sale adibite ad accogliere manifestazioni e conferenze.