Cattedrale di Monreale
La Cattedrale di Monreale, famosa nel mondo per i suoi meravigliosi mosaici e simbolo della città insieme all'attiguo monastero, fa parte dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.
Il Duomo, dedicato a Santa Maria Nuova, si erge sui fianchi scoscesi del monte Caputo e domina tutta la Conca D’Oro. Esistono due leggende che avvolgono le origini di questo duomo: la leggenda di Guglielmo il buono e la leggenda dei due fratelli, ma notizie certe, giunte da fonti storiche, ci dicono che i lavori per la costruzione del Duomo di Monreale ebbero inizio nel 1174, per volontà del re di Sicilia Guglielmo II. Nel corso dei secoli si ebbero poi ampliamenti e ristrutturazioni.
L'esterno presenta una facciata principale inserita all'interno di due torri asimmetriche di altezza e forma differenti. La torre campanaria è più bassa dell’altra per essere stata in parte abbattuta da un fulmine nel 1807. Sulla torre campanaria svetta un grande orologio con la scritta “tuam nescis”, “Non conosci la tua”. Tra le due torri si erge il portico del Settecento in marmo bianco, decorato con archi ogivali intrecciati con intarsi policromi: fu eretto a sostituzione di quello originario che era crollato. Dentro a questo portico è incastonato un portone in bronzo del 1185 composto da quarantasei formelle con episodi biblici. Costeggiando piazza Vittorio Emanuele si ammira il portico cinquencentesco Di Giandomenico E Fazio Gagini. La parte posteriore dell’edificio sacro presenta la convessità delle tre absidi con tre livelli di archi intrecciati arricchiti da decorazioni policrome, ed è un mirabile esempio di arte araba.
L’interno del duomo è vasto e solenne: lungo 102 metri, ha una pianta basilicale a croce latina, con tre navate che culminano in altrettante absidi. La magnifica navata centrale è grande tre volte le navate laterali ed è separata da queste da due file di nove colonne. Curioso il
Di notevole pregio sono anche: i soffitti in legno policromo; il trono reale, riccamente ornato, e il trono arcivescovile, più dimesso; i sarcofagi reali di Guglielmo I e Guglielmo II.
Un panorama suggestivo della Conca d’oro si gode dai tetti del Duomo di Monreale ed inoltre dai tetti è possibile apprezzare dall’alto le architetture con cui è stato costruito tutto il complesso monumentale, i lucernai ed il vicino chiostro.