Chiesa di San Giovanni degli Eremiti
La Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo è uno dei monumenti simbolo della città.
La chiesa fu costruita in epoca normanna, intorno al 1130, sotto il regno di Ruggero II, e fu restaurata in modo radicale nel 1882 da Giuseppe Patricolo.
Il modulo costruttivo della chiesa è quello di una struttura cubica sormontata da una cupola di colore rosso intenso. Nella struttura della chiesa questo modulo viene ripetuto cinque volte, due volte nelle campate dell’unica navata e tre nel transetto. L’accostamento del quadrato, che rappresenta la terra, al cerchio, che rappresenta il cielo, ricorre sia nella cultura islamica fatimita sia in quella bizantina. L’interno è nudo e raccolto.
Annesso alla chiesa, vi è il chiostro, probabilmente del XIII secolo. Esso si presenta di forma rettangolare, con gli archi a sesto acuto su colonnine binate.
Le cupole rosse e le palme che svettano immettono il visitatore in un’atmosfera orientale. Questa visione è il lascito della dominazione araba che trasformò questo complesso del VI secolo in una moschea.