Monte Pellegrino
Monte Pellegrino è l’anima di Palermo, fu definito da Goethe il più bel promontorio del mondo. E’ la montagna che protegge il capoluogo, simbolo per i palermitani, che nella grandezza del suo monte, ripongono fede e speranza. Sul monte Pellegrino si trova il santuario di Santa Rosalia, la patrona di Palermo. Un eremo di pellegrinaggio, smorzato da salite e panorami mozzafiato. Ogni anno, il 4 di settembre, migliaia di palermitani risalgono a piedi il monte lungo l’antico percorso dei pellegrini, per raggiungere il santuario.
Poco distante dal Santuario si trova il Gorgo di Santa Rosalia, uno specchio che si forma con l’acqua piovana ed è visibile solo nei mesi con maggiori precipitazioni. Il Gorgo è un'oasi di biodiversità, un piccolo paradiso pieno di specie diverse, nascosto sulla montagna. E' uno specchio d'acqua dove vivono delle specie uniche, come il Rospo Smeraldino e il Discoglosso dipinto, ma anche molti insetti acquatici.
Nell’area del Monte chiamata “La piana di mezzo” è stato realizzato un labirinto a 11 spire che riproduce la tipologia più antica dei labirinti, la “Unicursale Cretese”. La struttura è stata costruita utilizzando 2.260 pietre raccolte tutte nel bosco circostante e disposte lungo una trincea ricavata sulla tracciatura. È stata scelta una radura di forma circolare, del diametro di 19 metri, circondata da pini ed eucalipti. L’accesso al Labirinto è garantito da due sentieri, uno ad est, delimitato da pietre ed uno a sud che, inoltrandosi nel bosco, percorre per circa 200 metri una antica strada di cui rimane soltanto la massicciata.
Infine Sul Monte si erge il Castello Utveggio, edificio del 1934 voluto dal Cavaliere Michele Utveggio.
Monte Pellegrino riveste notevole interesse anche dal punto di vista archeologico, geologico, naturalistico e scientifico: nelle grotte del versante nord sul litorale dell’Addaura sono state trovate numerose testimonianze di insediamenti umani, mentre le grotte verticali del monte , come “l’Abisso della Pietra Selvaggia” profonda 171 metri, hanno svelato ad appassionati e studiosi, scenari sotterranei di incomparabile bellezza nonché di grande interesse scientifico.