Palazzina dei Quattro Pizzi a Palermo
La Palazzina dei Quattro Pizzi di Palermo è uno degli edifici più particolari che caratterizzano l'architettura palermitana.
Fu voluta da Vincenzo Florio che, dopo avere acquistato nel 1830 il complesso della tonnara all'Arenella, commissionò all'amico Carlo Giachery la trasformazione di quest'ultimo in una nobile residenza.
La Palazzina, in stile neogotico, prende il nome dalle quattro torrette o guglie che emergono dal tetto. La pianta quadrangolare racchiude al suo interno ambienti ariosi e dalle cromie eccezionali, con un mobilio di pregio caratterizzato da particolari ricami in legno.
Si racconta che lo zar di Russia Nicola I, in visita nel 1845 con la moglie e la figlia, rimase talmente affascinato dalla bellezza di Casa Florio da volere riprodurre una sala identica a quella della torre nella residenza imperiale di San Pietroburgo, che chiamarono "Rinella".