Porta Felice a Palermo
Porta Felice è una delle porte della città Palermo. Rappresenta l'ingresso dal lato mare al Cassaro, uno degli assi principali della città. Fu voluta dal a Palermo vicerè Marcantonio Colonna che la dedicò alla moglie, Donna Felice Orsini.
La costruzione ebbe inizio nel 1582, ma furono interrotti e ripresi nel 1602 sotto la direzione di Mariano Smiriglio e portati a termine nel 1637 da Vincenzo Tedeschi.
I due prospetti presentano notevoli differenze stilistiche.
Il fronte esterno, affacciato sul mare, ha un aspetto solenne: è rivestito in marmi chiari senza soluzione di continuità e presenta colonne, nicchie, balaustre, volute, stemmi e, ai piedi dei piloni, due fontane.
Il prospetto interno, rivolto verso la città, ha un’impostazione classicheggiante che rivela l’influenza dell’architettura romana tardo-manieristica. Nel paramento in pietra, sottolineato da paraste, sono inserite classiche aperture ad edicola ed oculi ovoidali.
Porta Felice era l’unica porta cittadina che veniva chiusa ad un’ora tarda della notte, durante il XVIII secolo, infatti, era usanza dell’aristocrazia trascorrere le serate estive nella frescura della marina.