Villa Bonanno a Palermo
Villa Bonanno è un parco cittadino che si trova nel centro storico di Palermo, nei pressi della Cattedrale e del monumentale ingresso di Porta Nuova.
La villa fu realizzata nel 1904 per volere dell’allora sindaco Pietro Bonanno, all’interno di un più grande progetto di riqualificazione del centro storico.
Villa Bonanno si presenta come un giardino monumentale, adornato da alberi, edifici in stile liberty e sculture. Tra le sculture ricordiamo il busto di Pietro Bonanno, opera di Domenico Costantino su basamento di Ernesto Basile, il monumento a Gaetano Bucceri, opera di Mario Rutelli e il monumento al tenente Mancino, realizzato da Pasquale Civiletti. Il giardino inoltre ingloba altri monumenti precedenti, come il monumento a Filippo V, realizzato da Nunzio Morello su un progetto del XVII secolo ad opera di grandi scultori come Carlo D’Aprile, Gaspare Guercio e Gaspare Serpotta.
All’interno della villa vi sono inoltre i resti di due case patrizie romane, adornate da splendidi mosaici e scoperte per caso nella seconda metà del XIX secolo durante alcuni lavori di abbellimento e manutenzione. Le due ville romane sono separate da una strada larga circa 4 metri. La prima abitazione rinvenuta risale al III secolo d.C., mentre la seconda è più antica, datata intorno al II secolo a.C.. I due edifici presentano meravigliosi mosaici, alcuni dei quali furono staccati dal pavimento, all’epoca del loro ritrovamento, ed esposti al Museo Nazionale di Palermo, il Museo Salinas. All’interno degli ambienti riportati alla luce, si può rivivere la quotidianità delle due domus, con le sale da pranzo, i peristili e le fontane marmoree che le decoravano. Oltre alle due ville, gli scavi hanno ritrovato i segni di attività successive, tra cui una necropoli, risalente probabilmente al violento terremoto del 365 d.C., alcuni pozzi poi interrati e delle fosse granarie risalenti alla fine del XVI secolo.