Museo Archeologico Hippana a Prizzi
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Il Museo Archeologico Hippana a Prizzi custodisce numerosi reperti rinvenuti nell’antica città di Hippana, fondata dai Sicani intorno al VII secolo a.C. e distrutta nel III secolo a.C. per mano dei Romani.
Il museo si articola i tre sezioni: archeologica, paleontologica e mineralogica.
Nella sezione archeologica sono esposti i reperti rinvenuti nell'area archeologica di Hippana. Tra i reperti esposti, di particolare importanza storica e artistica sono: i frammenti di due diademi in argento dorato su supporto bronzeo datati alla seconda metà del IV secolo a.C., provenienti della necropoli occidentale della città di Hippana; una pisside datata alla seconda metà del IV secolo a. C., che presenta da un lato l’immagine di una donna seduta e dall’altro lato una figura maschile a passo di danza; una laminetta in argento dorata datata alla seconda metà del IV secolo A.C. raffigurante un volto trifronte, che si ritiene fosse incastonata nell’elsa di un pugnale.
Nella sezione paleontologica sono esposti fossili provenienti da diversi depositi paleontologici siciliani, alcuni dei quali situati nel territorio di Prizzi.
Nella sezione mineralogica è esposta una ricca e multiforme collezione di minerali provenienti da giacimenti minerari della Sardegna.