Cuba araba di Ciprigna a Vicari
La Cuba di Ciprigna, nota anche come Cuba di Ciprina o cuba araba, è una struttura architettonica che testimonia la presenza del popolo arabo nel territorio di Vicari.
Fu edificata originariamente in una zona di campagna, lontana dal centro abtato, ma oggi, a seguito dell'espansione territoriale del borgo, appare circondata da edifici di costruzione moderna.
Il termine Ciprina, che nel periodo classico veniva attribuito alla dea Venere, porta a sostenere l'ipotesi che la cuba sia stata dedicata a Venere, o costruita sopra i resti di un edificio del periodo classico dedicato alla dea.
Si ritiene che la principale funzione della struttura fosse quella di cisterna poichè nelle vicinanze si trova una sorgente d'acqua che, probabilmente, era parte di un'antica rete idrica araba.
Dal punto di vista architettonico la Cuba presenta una planimetria quadrata, con quattro aperture ad arco ogivale poste al centro di ciascun lato ed è sormontata da una calotta emisferica realizzata con blocchi di pietra locale posti a raggiera. Le aperture poste ai lati sono rivolte in maniera esatta ai quattro punti cardinali.
In Sicilia altri edifici con le stesse caratteristiche architettoniche: la Cubula di Palermo e la Chiesa di San Cataldo a Palermo.